A Review Of reati contro la pubblica amministrazione
A Review Of reati contro la pubblica amministrazione
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Ho scoperto sui social che una persona che conoscevo ha pubblicato una mia foto accompagnata da un commento ingiurioso. Ho segnalato il put up e dopo un po’ è stato rimosso.
Lo Studio Legale ha sede in Roma, ma opera in tutta Italia, avvalendosi di collaboratori interni ed esterni, nonché di validi consulenti onde poter dare assistenza in ogni località.
In caso di morte della persona offesa il diritto di querela o di rimettere la querela si trasferisce ai prossimi congiunti ovvero all'adottante o all'adottato.
Tra le bring about di giustificazione comuni che si applicano generalmente alla diffamazione vi sono l'esercizio di un diritto e l'adempimento di un dovere (art. 51 codice penale).
La giurisprudenza ha individuato da tempo alcuni criteri che permettono di valutare se nel caso specifico un comportamento – teoricamente diffamatorio – è invece giustificato dall’esercizio del diritto di critica o del diritto di cronaca.
Esistono individui che credono di aver agito nella piena legalità, quando invece hanno commesso un reato. Basti pensare che anche una chiacchierata al telefono o su WhatsApp è idonea a significantly scattare il delitto. Ma procediamo con ordine.
Qualora rispetti il requisito della “continenza” nel modo di esprimersi: non potrebbe cioè utilizzare espressioni gratuitamente volgari od offensive nei modi;
Chiarendo che la pubblicazione di una frase diffamatoria su un profilo Fb rende la stessa accessibile a una moltitudine indeterminata di soggetti con la sola registrazione al social network e ciò anche con riguardo alle notizie riservate agli “amici”.
Ipotizziamo che Caio si rechi presso la Procura della Repubblica per segnalare una presunta condotta illecita inventata e che indichi Tizio come responsabile: Caio, infatti, riferisce all’Autorità che Tizio si sia introdotto nell’appartamento della vicina per usarle violenza.
Tuttavia, in un’epoca in cui la comunicazione è diventata sempre più diffusa e accessibile grazie alla tecnologia, il rischio di danneggiare la reputazione di qualcuno è notevolmente aumentato.
Con sentenza n. 23230 del 10 maggio 2012, la III Sez. Penale di Cassazione ha prosciolto con components piena (perché il fatto non sussiste) un blogger, affermando che alle testate on-line non si applicano l'obbligo di registrarsi presso un tribunale e il reato di stampa clandestina.
Ai fini della configurabilità del delitto di calunnia (che è reato di pericolo) non è necessario l'inizio di un procedimento penale a carico del calunniato, occorrendo soltanto che la falsa incolpazione contenga in sé gli elementi necessari e sufficienti per l'esercizio dell'azione penale nei confronti di una persona univocamente e agevolmente individuabile; cosicché, soltanto nel caso di addebito che non rivesta i caratteri della serietà, ma si compendi in circostanze assurde, inverosimili o grottesche, tali da non poter ragionevolmente adombrare, perché in contrasto con i più elementari principi della logica e del buon senso, la concreta ipotizzabilità del reato denunciato è da ritenere insussistente, mancando l'elemento materiale del delitto di calunnia (cfr.
Nella società odierna la reputazione e l’onore di un individuo rivestono un ruolo di estrema importanza. La considerazione che gli altri hanno di noi, la nostra credibilità e il nostro status possono essere profondamente influenzati da occur veniamo percepiti dagli altri.
Non importa che il reato si sia davvero verificato oppure non sia mai esistito, nè assume rilievo che possa trattarsi di un delitto o di una contravvenzione, website poiché il reato di calunnia ha natura plurioffensiva (essendo in grado di perseguire ingiustamente un innocente, privandolo della sua libertà, e richiamando l’attenzione.
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